Impianto di Riciclo Pannelli Solari in Italia
In Italia, l’impianto di riciclo dei pannelli solari rappresenta una risorsa fondamentale per garantire una gestione sostenibile del fine vita degli impianti fotovoltaici. I moduli dismessi contengono materiali preziosi come vetro, alluminio, silicio, plastica e metalli che, se trattati correttamente, possono essere recuperati e reimmessi nel ciclo produttivo, riducendo l’impatto ambientale. Luchetta Rottami, con sede in Via Filottrano 45/c – Ancona (Marche), è tra le poche aziende in Italia a disporre di un impianto di riciclo automatico specializzato per pannelli solari. La tecnologia avanzata utilizzata consente di separare con precisione le varie componenti, garantendo il massimo recupero delle materie prime. Il servizio offerto include ritiro, trasporto autorizzato, trattamento RAEE e rilascio delle certificazioni ambientali.
Grazie alla nostra esperienza pluriennale e a un team di tecnici qualificati, operiamo su tutto il territorio nazionale, offrendo un servizio chiavi in mano per privati, aziende, enti pubblici e operatori del settore fotovoltaico. L’impianto di Luchetta Rottami è la soluzione ideale per chi cerca un riciclo professionale e conforme alla normativa, nel rispetto dell’ambiente e dell’economia circolare.
Come si riciclano i pannelli solari?
Il riciclo dei pannelli solari è un processo fondamentale per la sostenibilità del settore fotovoltaico e rientra nella normativa RAEE (D.Lgs. 49/2014). I moduli a fine vita vengono prima raccolti e trasportati presso impianti autorizzati, dove subiscono una frantumazione controllata per separare i materiali. Le tecnologie moderne permettono di recuperare fino al 95% dei componenti: vetro, alluminio, silicio, rame, argento e plastiche vengono separati meccanicamente e avviati a nuovi cicli produttivi. Il riciclo consente di ridurre i rifiuti e recuperare risorse preziose con un impatto ambientale minimo.
Luchetta Rottami, con sede ad Ancona (Marche), è tra le poche realtà in Italia dotata di un impianto automatico specializzato nel riciclo dei pannelli fotovoltaici. L’azienda gestisce tutte le fasi: dalla rimozione sul campo, al trasporto autorizzato, fino al trattamento e al rilascio delle certificazioni ambientali, anche in caso di impianti incentivati dal GSE. Con oltre 15 anni di esperienza, Luchetta Rottami rappresenta un punto di riferimento nazionale per un riciclo fotovoltaico professionale, tracciato e sostenibile.
Quali materiali si recuperano dai pannelli solari?
I pannelli solari a fine vita sono una preziosa fonte di materiali riciclabili, e il loro corretto trattamento consente di recuperare fino al 95% delle materie prime contenute. Tra i materiali principali che si recuperano dai pannelli fotovoltaici ci sono:
- Vetro: rappresenta circa il 70-75% del peso totale del pannello e viene completamente riciclato.
- Alluminio: utilizzato nelle cornici, è facilmente separabile e riutilizzabile in nuovi processi produttivi.
- Silicio: presente nelle celle fotovoltaiche, può essere rigenerato e reimpiegato in nuovi moduli o dispositivi elettronici.
- Plastica e materiali polimerici: presenti negli strati protettivi e nei rivestimenti, vengono selezionati e smaltiti in modo sostenibile.
- Metalli preziosi: come rame, stagno, e in alcuni casi argento, utilizzati nei circuiti elettrici e nei contatti interni.
Luchetta Rottami, con sede ad Ancona (Marche), è specializzata nel riciclo certificato dei pannelli solari, grazie a un impianto automatico di trattamento. L’azienda garantisce un servizio completo: dalla raccolta sul sito, al riciclo dei materiali, fino al rilascio delle certificazioni ambientali. Un processo tracciato, efficiente e rispettoso dell’ambiente.
I pannelli solari sono riciclabili al 100%?
I pannelli solari non sono ancora riciclabili al 100%, ma le tecnologie attuali permettono di recuperare fino al 95-98% dei materiali contenuti nei moduli fotovoltaici. La percentuale varia in base alla tipologia del pannello (silicio cristallino, film sottile, ecc.) e al tipo di trattamento utilizzato. Tra i materiali più facilmente recuperabili ci sono il vetro (che rappresenta oltre il 70% del peso), l’alluminio, il silicio delle celle e i metalli conduttivi come rame e argento. Le parti residue, come adesivi, polimeri e rivestimenti plastici, sono più difficili da trattare ma vengono gestite secondo le normative RAEE per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Luchetta Rottami, con sede in Via Filottrano, 45/c – Ancona (Marche), è tra le aziende italiane più avanzate nel riciclo dei pannelli fotovoltaici, grazie a un impianto automatico in grado di separare e valorizzare le componenti con alta efficienza. Offriamo un servizio completo: dal ritiro sul sito al rilascio delle certificazioni, operando in tutta Italia. Il nostro obiettivo è trasformare ogni pannello dismesso in una risorsa per il futuro, contribuendo concretamente all’economia circolare.
Quanto costa il riciclo dei pannelli solari a terra da 1 MW in su?
Il costo del riciclo dei pannelli solari a terra per impianti da 1 MW o superiori varia in base a diversi fattori, tra cui la data di installazione e la presenza di incentivi. Per impianti installati prima del 12 aprile 2014, i costi di smaltimento sono generalmente a carico del proprietario e possono aggirarsi intorno ai 10 euro per modulo fotovoltaico. Inoltre, per gli impianti incentivati dal Conto Energia, il GSE trattiene una cauzione di 10 euro per modulo, rimborsabile al termine dello smaltimento, previa presentazione della documentazione necessaria. Per impianti installati dopo il 12 aprile 2014, i costi di smaltimento sono a carico del produttore. È consigliabile rivolgersi a aziende specializzate come Luchetta Rottami, con sede ad Ancona (Marche), che offre un servizio completo di riciclo dei pannelli solari, garantendo conformità alle normative e gestione efficiente delle pratiche.
Cosa prevede la normativa RAEE sul riciclo dei pannelli fotovoltaici?
La normativa RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), recepita in Italia con il D.Lgs. 49/2014, stabilisce le regole per il corretto riciclo dei pannelli fotovoltaici a fine vita. Secondo questa normativa, i moduli solari sono considerati rifiuti RAEE e devono essere smaltiti presso impianti autorizzati, per garantire la tracciabilità, la tutela ambientale e il recupero delle materie prime.
La normativa distingue tra:
- Impianti domestici (≤10 kWp): i costi di smaltimento sono a carico del produttore e il conferimento può avvenire gratuitamente nei centri RAEE.
- Impianti professionali (>10 kWp): se installati prima del 12 aprile 2014, lo smaltimento è a carico del proprietario. Per i moduli immessi sul mercato dopo tale data, la responsabilità è del produttore.
Per gli impianti incentivati, il GSE trattiene una quota cauzionale (10 € per modulo) che viene rimborsata al termine del corretto smaltimento, previa presentazione dei documenti richiesti tramite la piattaforma SIAD.
Luchetta Rottami, con sede ad Ancona (Marche), offre un servizio completo per il riciclo conforme dei pannelli fotovoltaici, incluso il supporto nella gestione delle pratiche RAEE e GSE.